
Valvola di sicurezza D7 (PN 60)
DN8 (1/4") - DN10 (3/8") | Orifizio 7mm
Nel settore dei compressori, una delle sfide principali è garantire l'affidabilità e la conformità delle valvole di sicurezza (PSV) durante l'intero ciclo di vita dell'impianto. Gli utenti finali eseguono solitamente verifiche preliminari prima dell'avvio e successivi controlli periodici, come previsto dalle normative locali.
Queste ispezioni sono cruciali per assicurare che le valvole di sicurezza rispondano correttamente in caso di sovrappressione, continuando a proteggere l'impianto anche dopo numerosi test. È quindi fondamentale che le valvole siano progettate utilizzando materiali e soluzioni tecniche che preservino la loro integrità e funzionalità nel tempo, riducendo il rischio di malfunzionamenti o perdite che potrebbero compromettere la sicurezza e l'efficienza dell'intero sistema.
I compressori sono frequentemente esposti a vibrazioni, che, se combinate con pressioni di lavoro vicine alla taratura delle valvole di sicurezza, potrebbero attivare questi dispositivi anche durante condizioni di normale operatività. Per questo motivo, è fondamentale selezionare valvole di sicurezza progettate per garantire affidabilità e prestazioni anche in ambienti di lavoro difficili, come quelli caratterizzati da vibrazioni e pressioni elevate.
Le valvole di sicurezza sono installate in punti strategici dei sistemi di compressione per garantire la protezione dell'impianto contro i rischi di sovrappressione.
All'uscita del compressore, queste valvole svolgono un ruolo cruciale nel proteggere il compressore stesso e le tubazioni da pressioni eccessive che potrebbero verificarsi a causa di malfunzionamenti o fluttuazioni improvvise nel sistema. Questo intervento preventivo evita danni alle attrezzature e riduce il rischio di guasti meccanici.
Inoltre, le valvole di sicurezza sono posizionate sui serbatoi di accumulo, dove monitorano e controllano la pressione interna. Se la pressione all'interno del serbatoio supera i limiti di sicurezza, la valvola interviene automaticamente per scaricare l'aria in eccesso, evitando danni strutturali al serbatoio o addirittura il rischio di esplosioni.
L'apertura e la chiusura ripetuta della valvola di sicurezza, anche per brevi periodi, accelerano l'usura delle guarnizioni e delle superfici di contatto, riducendone la durata e l'affidabilità nel tempo. Questo può compromettere la tenuta, aumentando la necessità di interventi di manutenzione e il rischio di guasti. Se la PSV non interviene correttamente in caso di sovrappressione, possono verificarsi danni agli attuatori e, in scenari estremi, aumentare il rischio di esplosioni.
Per garantire un funzionamento affidabile nel tempo, utilizziamo tenute morbide ad alte prestazioni, progettate per assicurare una chiusura ermetica anche dopo ogni attivazione della valvola. Questo riduce al minimo il rischio di perdite, garantendo la sicurezza dell’impianto.
La specifica conformazione delle nostre tenute non solo migliora la sigillatura della valvola, ma offre anche una maggiore resistenza a particolati e impurità presenti nel fluido di processo. Ciò permette alle nostre valvole di mantenere prestazioni stabili nel tempo, riducendo la necessità di interventi manutentivi e offrendo una protezione duratura per gli impianti.
Nei sistemi di compressione, i compressori e i serbatoi di accumulo sono costantemente in funzione, rendendo difficile eseguire la manutenzione ordinaria delle valvole di sicurezza. Lo smontaggio e la revisione di una valvola richiedono il fermo impianto, una procedura spesso complicata o costosa, in quanto interromperebbe l'operatività del sistema e impattarebbe sulla produzione.
Il DM 329/2004 regolamenta l’installazione, l’esercizio e la verifica periodica degli apparecchi a pressione, comprese le valvole di sicurezza sui compressori e serbatoi. L'INAIL stabilisce che le valvole di sicurezza devono essere collaudate e verificate a intervalli regolari (generalmente ogni 3 anni) per garantire il loro corretto funzionamento e la conformità ai requisiti di sicurezza. Tuttavia, dato che questi impianti operano continuamente, programmare le revisioni senza fermare la produzione è una sfida. Se una valvola di sicurezza non viene certificata e collaudata regolarmente, l’impianto potrebbe risultare non conforme alle normative, con il rischio di sanzioni e, nei casi più gravi, la sospensione delle operazioni. Le aziende devono pertanto trovare soluzioni che consentano di rispettare le normative senza compromettere l'efficienza produttiva.
Per ridurre i fermi impianto e garantire il rispetto delle normative, offriamo un servizio di ricollaudo e rigenerazione delle valvole di sicurezza, assicurando che rimangano sempre certificate secondo gli standard di sicurezza applicabili.
Per mantenere la continuità operativa senza interruzioni, supportiamo i nostri clienti nella gestione delle valvole muletto. Questo sistema prevede l'acquisto di due valvole identiche (ad esempio, la valvola A e la valvola B). Mentre la valvola A è installata nell'impianto, la valvola B viene inviata a noi per il ricollaudo e la certificazione INAIL prima dell'ispezione periodica. Al momento del controllo, il cliente può sostituire rapidamente la valvola A con la valvola B appena certificata, evitando fermi macchina e assicurando che sia sempre in funzione una valvola conforme.
Inoltre, le nostre valvole possono essere certificate o ricollaudate INAIL, con la documentazione completa che attesta la conformità. In questo modo, durante le verifiche dell'impianto, la valvola risulterà già collaudata, certificata e corredata dal verbale INAIL, semplificando il processo di controllo e garantendo la massima sicurezza.
Quando la pressione di esercizio si avvicina alla taratura della valvola di sicurezza, anche piccole variazioni possono portare a scarichi non desiderati. Questo può provocare:
Per prevenire interventi indesiderati della valvola di sicurezza, impostiamo la taratura con un margine positivo, regolando l’attivazione della PSV al +3% rispetto alla pressione nominale di taratura. Questa soluzione, conforme alle normative ISO 4126, ASME e PED, offre un doppio vantaggio:
Gli impianti in Italia devono spesso essere sottoposti al collaudo da parte di un ente terzo, come l'INAIL, in conformità alla normativa vigente. In particolare, le valvole di sicurezza e gli apparecchi a pressione devono essere certificati e collaudati periodicamente per garantire la loro sicurezza operativa e il rispetto delle normative di sicurezza, riducendo il rischio di incidenti e assicurando il corretto funzionamento degli impianti.
Gli impianti situati in Europa e nei progetti che seguono gli standard europei devono conformarsi alla normativa CE (Conformità Europea), in particolare alle direttive PED (Pressure Equipment Directive) per gli apparecchi a pressione e alle normative relative al piping di processo. Questa conformità garantisce la sicurezza operativa, la resistenza strutturale e il rispetto degli elevati standard di qualità richiesti dalle normative europee.
Gli impianti situati in Nord America e nei progetti globali con standard statunitensi, come quelli in Medio Oriente, devono conformarsi alle normative ASME, in particolare ASME VIII/ASME XIII per gli apparecchi a pressione e ASME B31.3 per il piping di processo, al fine di garantire la resistenza strutturale e la sicurezza operativa delle apparecchiature.
DN8 (1/4") - DN10 (3/8") | Orifizio 7mm
DN10 (3/8") - DN15 (1/2") | Orifizio 10mm
DN15 (1/2") - DN20 (3/4") | Orifizio 14mm
DN20 (3/4") - DN25 (1") | Orifizio 20mm
DN32 (1"1/4) - DN40 (1"1/2) | Orifizio 25mm
DN40 (1"1/2) | Orifizio 32mm
DN40 (1"1/2) - DN50 (2") | Orifizio 38mm
DN40 (1"1/2) - DN50 (2") | Orifizio 40mm
Scegliere una valvola di sicurezza Nuova General Instruments significa affidarsi a un prodotto progettato e realizzato secondo i più alti standard di qualità e sicurezza. Oltre alla nostra esperienza pluriennale e all'attenzione costante all'innovazione, offriamo una gamma di servizi dedicati per supportare al meglio i nostri clienti in ogni fase, dalla selezione del prodotto all’assistenza post-vendita: